Lo stampaggio a iniezione è una delle tecniche di produzione più diffuse nell’industria della plastica, per l’efficienza, la capacità di produrre in grandi volumi e di creare forme complesse. Se portato alla propria temperatura di fusione, ogni tipo di materiale termoplastico (Polipropilene, Polietilene, Policarbonato, Metacrilato, Poliammide 6, conosciuto come nylon, ABS, Poliestere) ha la caratteristica di diventare un liquido visco-elastico senza perdere le proprie caratteristiche.
Per la trasformazione, viene fuso in forma di granuli a temperature oltre i 200°. A differenza delle gomme e dei termoindurenti, che modificano la propria struttura in modo irreversibile quando sono fusi, i termoplastici fondono tutte le volte che vengono riscaldati. Una volta fusa, la mescola viene iniettata nelle cavità dello stampo, dove si raffredda nella forma predisposta.